Cosa c’è di più bello al mondo di passare un intero pomeriggio nel proprio garage a “smanettare” dietro la propria moto? Ovviamente non tutti si fidano o non tutti ne sono capaci, ma essere un vero bikers comprende anche questo: prendersi cura al 100% della propria moto. Molte volte succede però, che la passione per il fai da te superi le reali competenze di molti biker, facendo incappare quest’ultimi, in una serie di problematiche che difficilmente porteranno buoni risultati, anzi. Rimappare la centralina della moto ad esempio, rientra in quella categoria di modifiche apparentemente semplici, ma che poi nei fatti non lo sono.
Cosa si rischia ad effettuare una rimappatura fai da te?
–Danneggiamento dell’acceleratore: è un problema che riguarda soprattutto le moto di ultima generazione, che per la maggior parte dei casi sono dotate di acceleratore elettronico. Affidarsi ad una rimappatura fai da te eseguita con apparecchiature di dubbia provenienza potrebbe causare la perdita di comunicazione con la farfalla dell’acceleratore. Questo fa si che il sensore interrompendo la comunicazione tra le due parti, renda la moto completamente immobile e priva di potenza.
–Danneggiamento all’iniezione: una carburazione perfetta la otteniamo quando raggiungiamo il perfetto bilanciamento tra quantità di aria e quantità di benzina che inseriamo nel motore. Se la quantità di benzina è troppa, rispetto alla quantità d’aria, avremo un consumo maggiore, una certa lentezza a salire di giri, un maggior rischio di ingolfare e di rovinare la candela. Inoltre, se la carburazione è eccessivamente grassa, la benzina incombusta può finire nella marmitta rovinando l’eventuale catalizzatore e causando autoaccensioni. Viceversa, se la quantità di benzina è troppo poca rispetto alla quantità di aria, avremo un motore che sale di giri più velocemente e consumerà meno, ma l’effetto lubrificante e raffreddante della benzina verrà a mancare, provocando una maggior usura e un maggior surriscaldamento del motore, aumentando il rischio di grippare. Una mappatura mal effettuata come avrai ben intuito, non permetterà più di ottenere una carburazione perfetta per la moto.
-Aumento esponenziale dei consumi: se sei un biker che ama la velocità questo problema non ti tocca personalmente, ma se sei uno di quelli che in sella alla tua moto macina chilometri su chilometri, probabilmente questo problema ti tocca molto da vicino. Qual è uno dei motivi principali per cui si effettua la rimappatura? Esattamente, ottenere una riduzione notevole dei consumi con un aumento delle prestazioni. Una mappatura fatta senza tenere in considerazione le tabelle esadecimali che controllano questo tipo di metriche renderà la tua moto meno affidabile e meno precisa nell’ottimizzare i consumi.
In conclusione
Questi sono solo alcuni dei tanti problemi che può causare una rimappatura non ottimale. Intervenire sulle centraline di gestione motore (ECU) non è un’operazione semplice come può essere l’innesto di un cilindro su un motorino a due tempi, ma anzi, si tratta di un’operazione che richiede tanta competenza ed esperienza, un’operazione che non può essere assolutamente frutto di improvvisazione e che deve necessariamente essere fondata sulla consapevolezza che i parametri sui quali ci si deve basare nell’esecuzione del lavoro sono molteplici e vari.
Ne vale veramente la pena realizzare una mappatura “fai da te”? Vale veramente la pena spendere pochi soldi per poi ritrovarsi con un nulla di fatto e per di più fatto male?
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