Come aumentare le performance del tuo motore

Abbiamo parlato già in diversi articoli del fatto che le case produttrici rilasciano sul mercato veicoli che non danno piena realizzazione delle proprie potenzialità. Questo però non significa che tu non possa ottenere di più dalla tua auto, dalla tua moto a da qualunque altro veicolo. Desideri ad esempio aumentare le performance del tuo motore? Ecco per te 5 consigli che puoi applicare anche subito.

1. Rimappare la centralina Non la trattiamo per prima perché è ciò di cui ci occupiamo, bensì perché la rimappatura può effettivamente essere la soluzione ottimale per l’obiettivo in questione: la personalizzazione dei parametri sulla base del contesto ti permetterà infatti di affinare le prestazioni stesse del motore. La rimappatura della centralina porta la tua auto ad una maggiore efficienza in generale. Qualunque valore può essere ottimizzato, dal limitatore di coppia alla quantità di carburante. Per riassumere i principali vantaggi che puoi ottenere con la rimappatura:
 
Tramite l’elaborazione delle centraline puoi assicurare una migliore distribuzione della potenza del motore lungo tutto il suo arco di funzionamento, in particolare incrementando la coppia motrice ed eliminando così le incertezze di erogazione in fase di ripresa dell’automobile. Puoi aumentareaccelerazione e ripresa, che raggiungono il livello più alto in corrispondenza del regime di coppia massimo. A parità di rapporto, più è elevata la coppia motrice e più lo sarà l’accelerazione. Macchine con un’alta coppia a bassi regimi, a parità di potenza massima, hanno una ripresa migliore.
 
Con una opportuna rimappatura puoi inoltre migliorare fluidità e piacere di guida grazie, tra gli altri fattori, ad una erogazione ottimizzata della coppia motore e alla possibilità di personalizzare i parametri di riferimento sulla base dello specifico contesto nel quale la centralina si trova ad operare. Infine, puoi sfruttare appieno le potenzialità dell’auto, ad esempio gestendo in maniera ottimale sia la miscela aria-carburante che l’anticipo d’accensione. Ciò deve essere fatto con attenta considerazione del carico motore e del relativo numero di giri.

2. Utilizzare carburanti ad alte prestazioni  In genere sono carburanti con un contenuto di ottani superiore alla norma. Il numero degli ottani indica la resistenza alla detonazione: all’interno di un motore a scoppio è molto importante che il carburante inizi la combustione in un momento preciso. In particolare, se la combustione avviene troppo presto, a lungo termine il motore può avere dei problemi anche gravi, come la foratura dei pistoni.
 
In passato, quando i motori delle automobili non erano standardizzati, spesso accadeva che molti ottenessero le migliori prestazioni a un numero di ottani differente. Oggi, in Europa, la maggioranza è progettata per funzionare con una benzina a 95 ottani, ma esistono ad esempio automobili pensate per sfruttare appieno tipologie di carburanti premium. In genere sono auto di alta gamma – come BMW e Jaguar – che, grazie a questo tipo di carburanti, offrono effettivamente prestazioni migliori soprattutto in termini di velocità e accelerazione.
 
È bene però sottolineare che, nelle automobili normali, questo genere di carburante non fornisce vantaggi significativi. I motori comuni sono pensati per far detonare il carburante a certe condizioni: superata la soglia dei 95 ottani, la detonazione avviene in maniera regolare, anche se il carburante utilizzato ha un numero di ottani superiore. In altre parole, utilizzare benzina a 100 ottani in un motore pensato per carburante a 95 ottani non produce alcun effetto determinante.

3. Tenere in perfetto stato il motore Inutile dire che tagliandi di verifica, revisioni ed altre manutenzioni programmate sono fondamentali per la cura di qualunque veicolo. Ma per mantenerlo nelle migliori condizioni possibili c’è molto che ciascun proprietario può fare in prima persona: una manutenzione costante consentirà una maggiore durata dei singoli componenti e garantirà migliori prestazioni.
 
Tra le principali operazioni di manutenzione al motore che assicurano un lungo e buon funzionamento c’è senz’altro il controllo ed il cambio dell’olio. In un certo senso è il sangue di un veicolo e, senza di esso, l'auto o la moto non possono andare lontano e con tranquillità. L’olio si interpone tra i componenti del motore riducendo l'attrito e prevenendo eventuali danni. Contiene inoltre additivi disperdenti: questi tengono in sospensione le particelle di fuliggine, impedendone l'aggregazione, evitando l'ossidazione causata dall'alta temperatura e facendo scorrere l'olio in modo fluido. Scegli il corretto lubrificante da usare verificando le indicazioni contenute nel libretto di uso e manutenzione del tuo veicolo.
 
L'olio non è l’unica linfa vitale del veicolo alla quale è necessario prestare attenzione: gli altri fluidi come il liquido refrigerante, il liquido del servosterzo, il fluido per la trasmissione o il liquido freni devono essere controllati con altrettanta frequenza. Anche la manutenzione delle candele è importante. Se tenute in ottimo stato, esse assicurano un facile innesco della scintilla, producono un pronto avvio del motore e riducono i consumi di carburante. Anche nel caso delle candele è bene scegliere quelle corrette per il motore specifico e la relativa configurazione del tuo veicolo
 
Non dimentichiamo poi gli impianti frenanti, progettati per essere sostituiti periodicamente; le cinghie, sottoposte ad usura e tensione intense; la batteria, che va controllata e pulita regolarmente nonché sostituita in caso fosse alla fine del proprio ciclo vitale. In caso di sostituzione della batteria, di norma è consigliabile controllare anche l'alternatore e la distribuzione per assicurarsi che stiano funzionando in modo corretto.
4. Scegliere gomme adatte Gli pneumatici sono un elemento di importanza fondamentale per il tuo veicolo. È una questione di sicurezza, oltre che di performance, che però molti non considerano con l’opportuna attenzione. Gli elementi sui quali basare la tua valutazione nella scelta delle gomme sono molti. Fra questi, un ruolo essenziale lo ha sicuramente il tuo stile di guida e le tue esigenze.
 
Uno stile sportivo e grintoso, ad esempio, richiede pneumatici con prestazioni differenti da quelle adatte per uno stile di guida più tranquillo. Allo stesso modo, le prestazioni ricercate da chi utilizza il proprio veicolo per lunghi viaggi o per esigenze professionali sono probabilmente diverse da quelle di chi si concentra maggiormente sul piacere della guida. Insomma: scegli gli pneumatici più adatti a te.
 
Puoi considerare ad esempio che la dimensione delle ruote ha impatto sulla lunghezza del rapporto finale del cambio: aumentandolo, avremo anche un incremento del rapporto finale. Ciò porta da un lato ad un abbassamento della capacità di accelerazione, dall’altro ad una maggiore velocità massima raggiungibile. Ma porta con sé anche un aumento del peso del treno nel suo complesso, con conseguenti aumento dell’inerzia, ulteriore perdita di accelerazione ed una minore precisione in curva. Alcuni veicoli potrebbero inoltre risentire dell’aumento nell’altezza del telaio e dell’innalzamento del baricentro, riportando rollio e oscillazioni. La larghezza del battistrada è proporzionale all’attrito sul terreno. Un attrito maggiore influisce positivamente sulla tenuta di strada, ma aumenta la resistenza al rotolamento.
5. Filtro aria e scarico Il filtro dell'aria è un pannello – a volte impregnato d'olio – in carta, in spugna o in tessuto, di norma pieghettato a fisarmonica per offrire una maggiore superficie filtrante con lo stesso ingombro. Serve a catturare polveri, piccoli detriti e umidità e quindi a pulire l’aria che, dall’esterno, viene incanalata e portata fino alla camera di combustione. Questo ruolo è molto importante perché tali corpi estranei consumerebbero pistoni, fasce, candele ed altri componenti fino ad un prematuro danneggiamento del motore. Porterebbero inoltre ad un imbrattamento della valvola a farfalla e/o del debimetro, con relative problematiche di stabilità dei giri, vuoti, perdita di potenza.
 
Maggiore è il flusso d’aria diretto al nostro motore, maggiore sarebbe lo smagrimento della combustione: la centralina, opportunamente configurata, richiederà allora più carburante per compensazione, in quanto queste due quantità sono strettamente legate tra loro. È questo, a grandi linee, il principio di funzionamento dei filtri sportivi. Questi fanno respirare meglio il motore: associati alla sostituzione di scarico aperto, essi portano ad un incremento delle prestazioni, ad una migliore accelerazione e ad un’erogazione più fluida e regolare specialmente ai medi e bassi regimi. Lo scarico sportivo utilizza la forma dello scarico originale ottimizzando la contropressione dei gas di scarico. Talvolta diminuisce le dimensioni dei silenziatori, migliorando quindi la sonorità e diminuendo il peso dell’impianto.
 
Mentre inoltre il classico filtro di carta, una volta troppo sporco per funzionare, va sostituito, i filtri in cotone come quelli sportivi possono essere puliti con appositi kit di lavaggio e ingrassamento. La durata di questi ultimi, infatti, è molto più lunga rispetto a quella degli altri filtri.

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