Rimappatura centralina fai da te: pro e contro di un lavoro fatto in casa

Sai perché è importante scegliere un’azienda specializzata per rimappare la centralina della tua auto? Nelle righe che seguono ti diremo quali sono i pro e contro di un lavoro “fai dai te”.

Perché rimappare la centralina?

Molte persone, giustamente, si chiedono perché rimappare la centralina del proprio veicolo. Prima di fornire risposte a questa domanda è giusto individuare le motivazioni che spingono ogni singolo individuo a questa scelta. Abbiamo clienti di ogni portafoglio e tipologia, non esiste quindi una regola vera e propria per distinguere un esigenza.

Le piccole/medie auto, come Smart, Fiat 500, Renault Clio, Ford Fiesta e simili solitamente cercano di ottimizzare i consumi nel traffico quotidiano.

Le auto medie come Volkswagen Golf, Alfa Giulietta, Audi A3, Ford Focus, oltreché dal risparmio di carburante sono attirate dall’aumento di prestazioni ai bassi regimi, quindi ottenere maggiore coppia e risposta del motore per effettuare un sorpasso o un semplice sprint al semaforo.

Le auto grandi e le ammiraglie cercano l’ottimizzazione delle prestazioni e talvolta utilizzano la rimappatura per eliminare i limitatori di velocità che non permettono al motore di manifestare il suo pieno potenziale.

Esistono poi categorie per cui la rimappatura della centralina è quasi un “esigenza” come i Furgoni o i Camper che necessitano di maggiore coppia per trasportare il proprio peso; ad esempio è facile immaginare lo sforzo di un camper a pieno carico su una salita di montagna…

Vantaggi del tuning della centralina

Riprogrammare la centralina quindi offre molteplici vantaggi:

1.     incrementa la coppia e la potenza dell’auto
2.     migliora l’elasticità del motore
3.     l’accelerazione e la ripresa
4.     la fluidità ed il piacere di guida
5.     riduce i consumi di carburante
6.     consente di sfruttare il reale potenziale dell’auto.

Quando un produttore sviluppa un nuovo modello deve prendere in considerazione tutte le condizioni alle quali può essere sottoposto il veicolo in ogni Nazione in cui intende venderlo. Ciò significa che invece di ottimizzare al meglio il software della ECU (centralina motore) per offrire le migliori prestazioni e la massima efficienza, deve sottostare a dei compromessi tenendo conto di molte variabili: combustibili con specifiche chimiche diverse, variabilità delle temperature e dell’altitudine, tolleranze imposte per legge sulle emissioni e sull’ inquinamento ecc..Rimappare la centralina permette quindi al motore di esprimere il suo pieno potenziale!

Come funziona la rimappatura della centralina?

Intervenire sulle centraline di gestione motore (ECU) è un’operazione che richiede tanta professionalità ed esperienza, un’operazione che non può essere assolutamente frutto di improvvisazione e che deve necessariamente essere fondata sulla consapevolezza che i parametri sui quali ci si deve basare nell’esecuzione del lavoro sono molteplici e vari. Le maggiori difficoltà derivavano dal fatto che un propulsore muta le proprie esigenze sulla base delle diverse condizioni in cui è chiamato a lavorare.  Per fare un esempio, più cresce il numero di giri maggiore sarà l’anticipo con il quale dovrà scoccare la scintilla rispetto al punto morto superiore.Tralasciando altri parametri, per sfruttare fino in fondo le potenzialità del motore è importantissimo gestire in modo preciso sia la miscela aria-carburante sia l’istante in cui scocca la scintilla, tenendo sempre conto del carico del motore (cioè, della posizione della farfalla dell’acceleratore) e del suo numero di giri.

La mappa di gestione dell’iniezione è formata da un insieme di tabelle esadecimali messe a punto da colui che ha programmato la centralina stessa. È’ su tali tabelle che si deve intervenire quando si vuole “rimappare” la centralina, in pratica riscrivendo alcune delle informazioni che in essa sono contenute e arrivando così a modificare quei parametri che danno vita alle modalità di gestione del propulsore.

Come si può ben immaginare, il lavoro di chi interviene su una centralina elettronica è un lavoro “chirurgico” che cerca di ottimizzare ulteriormente qualcosa rispetto a quel margine che i costruttori sono soliti a preservare per varie motivazioni sopraelencate.

Quali sono i rischi che si corrono rimappando la centralina presso un officina “qualunque”?

1. Checksum sbagliato, e l’auto non si accende più! Che cos’è il Checksum? Per evitare il maggior numero di manomissioni i costruttori di auto iniziarono a “proteggere” il software in modo che, in caso d’intromissione, esso stesso si potesse accorgere delle modifiche. Si arrivò dunque all’introduzione di un codice che la centralina potesse leggere all’avviamento (o magari più volte durante il funzionamento del motore). Questo codice è il “Checksum”, cioè la somma esadecimale di ciò che è scritto nelle tabelle del programma. Modificando le mappe ovviamente si altera anche la somma totale dei “byte” e, se la somma corretta non viene ripristinata (scrivendo i dati mancanti in zone “vuote”), il motore si può bloccare dopo qualche accensione o comunque non andare più in moto.

Le Aziende specializzate sono in grado di far quadrare i conti nel Software e ingannare questo sistema di protezione.È importante sapere che per difendersi efficacemente i costruttori elaborano in continuazione nuovi Checksum con algoritmi sempre più complessi basati su calcoli matematici articolati.
Per questo motivo l’occhio più attento dell’appassionato noterà che i piccoli preparatori quasi sempre sono in grado di lavorare su auto abbastanza vecchie evitando le novità o addirittura dicendo al cliente che è impossibile riprogrammare l’auto

2. Apparecchiature poco costose e aggiornate. È possibile che una piccola officina utilizzi per la riprogrammazione apparecchiature poco costose e quindi poco affidabili, anche uno sbalzo di tensione durante la scrittura del Software può danneggiare irrimediabilmente la centralina. In commercio esistono numerose attrezzature che per pochi soldi permettono ad una persona senza preparazione di improvvisarsi preparatore.

3. Software improvvisati che non tengono veramente conto della meccanica. Anche in questo caso è risaputo che per pochi soldi esistono aziende che mettono a disposizione di chi compra le loro apparecchiature delle banche dati che contengono migliaia di file (originali e modificati). Si tratta di Software parametrati in maniera standard senza un reale test sulla vettura e da questa incerta base di partenza il neofita può iniziare i propri esperimenti provando ad aumentare o diminuire alcuni segnali.

Conclusione

A conclusione di tutto questo discorso possiamo quindi ribadire il concetto di affidarsi a mani esperte per ogni tipo di lavoro: il meccanico deve fare il meccanico, come un gommista deve fare il gommista, i Software devono essere sviluppati da ingegneri e la centralina deve essere maneggiata da un tecnico. Solo così potremo essere sicuri di aver speso bene i nostri soldi.

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